Le ciclodestrine rappresentano un’altra forma di carboidrati che hanno dimostrato un’efficacia superiore nelle performance sportive rispetto alle comuni maltodestrine. Questi zuccheri sono formati dall’unione di singole molecole di glucosio ciclizzato.
Il glucosio si trova normalmente in forma lineare, ma quando entra a contatto con l’acquaparte di esso ciclizza, ovvero la molecola si ripiega su se stessa unendo testa e coda. In questo modo passa da molecola lineare a molecola ad anello.
Questo è uno dei 5 ingredienti naturali che assunti durante i pasti riducono sensibilmente l’assimilazione di calorie.
Gli anelli della ciclodestrine
Questa forma ad anello del glucosio prende il nome di glucopiranosio. Diverse unità di glucopiranosio si uniscono fra di loro in modo spontaneo formando le più comuni ciclodestrine.
La alfa-ciclodestrina è composta da 6 molecole di glucopiranosio, la beta-ciclodestrina è composta da 8 molecole di glucopiranosio, e la gamma-ciclodestrina è composta da 10 molecole di glucopiranosio.
Una curiosità sulle ciclodestrine: esse trovano applicazione in ambito farmacologico, dove vengono usate come trasportatori di principi attivi. Le ciclodestrine somigliano a piccoli coni tagliati sulla punta.
Il loro lato esterno è idrofilo, mentre quello interno è lipofilo. Questo le rende ideali per intrappolare piccole molecole lipidiche al loro interno.
Questa proprietà viene sfruttata nella farmacoterapia (dove il farmaco non sono le ciclodestrine, ma quello che vi si inserisce all’interno a seconda delle esigenze), e nei deodoranti per intrappolare e inattivare le molecole che producono cattivo odore.
Ciclodestrine e minore sforzo percepito
Un interessante studio effettuato sulle ciclodestrine ha dimostrato che esse sono più efficaci nella riduzione dello sforzo percepito rispetto alle comuni maltodestrine. Si ipotizza che questo effetto sia dovuto alla capacità delle ciclodestrine di fornire energia in modo più efficace, oltre al minore tempo richiesto per lo svuotamento gastrico.
Queste caratteristiche rendono le ciclodestrine uno dei carboidrati più efficaci da utilizzare durante un’attività di endurance, dove è cruciale assumere una fonte energetica capace di rifornire il corpo in modo rapido, efficace e senza appesantirlo in alcun modo.
Il loro uso viene normalmente preferito in associazione con altri carboidrati, come le maltodestrine e il fruttosio. In questo modo si ottiene un rilascio energetico differenziato che giova alla prestazione di endurance nella quale si alternano fasi di sprint con fasi di sforzo più costante e prolungato.
Punti chiave
Le ciclodestrine sono delle forme di glucosio naturalmente presenti in natura. Esse hanno dimostrato di fornire energia in modo più efficiente rispetto alle maltodestrine.
Normalmente vengono usare assieme alle maltodestrine e al fruttosio per ottenere un effetto di rilascio differenziato dell’energia negli sport di endurance.
A presto, 😉
Per ricevere altre informazioni utili al tuo benessere e per non perderti le novità di WellBeingSm resta sintonizzato sui nostri canali social e iscriviti alla newsletter.
Riceverai poche email selezionate, ricche di valore. 👇 Iscriviti qui!
Disclaimer: Le informazioni riportate su questo sito hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico e/o dietetico e/o di integrazione alimentare. Ti ricordiamo che gli integratori alimentari sono utili come supporto all’allenamento o alla dieta, ma non sono indispensabili, né sostitutivi di una corretta dieta alimentare e ti consigliamo di non abusarne e di non superare mai le doti consigliate.
Fonti e risorse
Takashi Furuyashiki e coll. “Effects of ingesting highly branched cyclic dextrin during endurance exercise on rating of perceived exertion and blood components associated with energy metabolism“