Le 5 super fibre alimentari più efficaci per perdere peso

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L’eterna croce della necessità di perdere peso e come affrontare l’annoso problema

L’eterna croce della necessità di perdere peso ti affligge?

In questo video passeremo in rassegna alcune delle fibre più sane ed efficaci per un sano controllo del peso. Le fibre infatti sono uno strumento naturale potente, ma sottovalutato.

Più gli scienziati approfondiscono il loro funzionamento, più viene riconfermato il loro ruolo primario nei meccanismi di riduzione dell’appetito e per l’equilibrio degli zuccheri e dei grassi nel sangue.

Questo è uno dei 5 ingredienti naturali che assunti durante i pasti riducono sensibilmente l’assimilazione di calorie.

Il modo migliore per perdere peso? Perdere peso lentamente

Mentre tutti cercano di perdere peso alla velocità della luce 3 secondi prima di mostrarsi in costume, la verità è che, il modo migliore per perdere peso è quello di perdere peso lentamente.

Le fibre operano esattamente in linea con questa filosofia.

Invece di innescare delle oscillazioni di perdita e riacquisizione di peso corrispondenti a un disastroso effetto yo-yo, esse ti aiutano a conquistare un dimagrimento costante e lineare —nel quale è il grasso ad andarsene, non la preziosa massa magra che ti aiuta a mantenere passivamente il peso forma. 

Oltre alle ricerche scientifiche su cui baso questo contenuto informativo, anche dai commenti dei forum tematici emerge entusiasmo per le speciali fibre che ti illustrerò tra un attimo.

Ho letto ad esempio commenti come “è stata la svolta decisiva” oppure “nell’arco di dieci giorni mi ha aiutato a superare lo stallo (nella perdita di peso) più epico che abbia mai sperimentato”.

Per apprezzare il valore delle fibre ti basta pensare che esse sono uno degli elementi più abbondanti proprio in quegli alimenti considerati i più sani del pianeta come le verdure, la frutta, le noci e i semi.

In un lontano passato, quando gli esseri umani vivevano in natura, si stima che assumessero attorno ai 100-150g di fibre al giorno. Wow! 

Se li confronti con i 10-15g giornalieri dell’americano medio —che sono 1/3 di quanto suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Salute, la FAO e l’EFSA, ti renderai conto del guaio in cui ci troviamo e di come una supplementazione di fibre (oltre a quelle dei tuoi pasti giornalieri) possa fare una straordinaria differenza sia per la salute generale che nella perdita di peso.

Cosa deve contenere una miscela di fibre per assicurarti un’azione incisiva sul controllo del peso

Bene. Entriamo nel vivo dell’argomento. Cosa deve contenere una miscela di fibre per assicurarti un’azione incisiva sul controllo del peso?

Ho stilato una lista delle più efficaci fibre naturali e non, che hanno dimostrato effetti positivi sul peso corporeo e sui valori biochimici correlati a un buono stato di salute. 

Questa cosa mi piace, perché al contrario dei famigerati termogenici americani con un’azione aggressiva anti-benessere, la soluzione che sto per mostrarti è sostenibile e contribuisce concretamente al tuo benessere.

Infatti, mentre le fibre ti fanno perdere peso, esse svolgono contemporaneamente tre azioni aggiuntive: 1) abbassano il colesterolo cattivo, 2) migliorano l’equilibrio degli zuccheri nel sangue, 3) favoriscono lo sviluppo di ceppi batterici benefici nel tuo intestino —con ricadute positive anche sull’umore. 

Quali sono quindi le fibre più efficaci?

La mia lista è composta di 5 super fibre: glucomannano, HPMC (idrossipropilmetilcellulosa), psillio, inulina, FOS (frutto-oligosaccaridi).

Vediamole una a una. 

1. Il glucomannano

E iniziamo dal glucomannano: una fibra alimentare solubile estratta da una pianta chiamata Amorphophallus konjac.

Chimicamente è un polisaccaride derivato dal mannosio. Il glucomannano, quando viene a contatto con l’acqua, ha la capacità di aumentare il proprio volume anche di 60-80 volte.

Questo fenomeno causa la distensione delle pareti dello stomaco, aumentando il senso di sazietà —ovvero con un effetto anoressizzante. 

Proprio in relazione alla sua capacità igroscopica eccezionale, il glucomannano va assunto con abbondante acqua per permettergli di espletare al meglio i suoi benefici.

Da evitare le gommose al glucomannano – che peraltro sono virtualmente introvabili – perché in passato sono stati segnalati episodi ostruttivi nei bambini.

In pratica le gommose deglutite come si fa con i comuni orsetti di gelatina possono espandersi assumendo i liquidi circostanti, bloccandosi lungo l’esofago.

Questo problema è decisamente ridotto con gli integratori in capsule, compresse o polvere disciolta in abbondante acqua. Devono astenersi solo gli individui che hanno problemi di deglutizione noti.

La fibra di glucomannano non fornisce un contributo calorico. La sua materia prima invece, dopo avere espletato il suo effetto anti-fame, si offre come nutrimento per i ceppi batterici intestinali buoni, quelli che contrastano l’obesità.

Contemporaneamente inibisce lo sviluppo dei ceppi patogeni. In pratica riporta in equilibrio l’intestino, contribuendo al mantenimento di un senso di appetito normale, senza eccessi e promuove un umore altrettanto equilibrato. 

Hai mai sentito parlare dell’asse pancia-cervello? Ovvero the gut-brain axis.

I miliardi di batteri della tua pancia comunicano con il tuo cervello attraverso varie vie tra cui il sistema immunitario, il metabolismo del triptofano, il nervo vago e il sistema nervoso enterico, coinvolgendo metaboliti microbici come gli acidi grassi a catena corta, gli amminoacidi a catena ramificata e i peptidoglicani.

Sia le fibre (dette prebiotici) sia i probiotici (cioè i batteri intestinali) producono molecole che comunicano con il cervello generando dei segnali di sazietà e buon umore.

Al contrario, lo stress peggiora lo stato della flora batterica, la quale rimanda al cervello segnali controproducenti per il benessere. Ogni volta che assumi fibre prebiotiche migliori il tuo benessere a 360° e diminuisci la fame eccessiva, soprattutto quella rivolta ai confort food come dolci e cibi ipercalorici. 

2. HPMC (idrossipropilmetilcellulosa)

Bene. Continuiamo con la nostra disamina delle super fibre utili al controllo del peso, e non solo. La seconda fibra che vedremo si chiama idrossiprolil metilcellulosa o HPMC.

Si tratta di un derivato della cellulosa vegetale ed è largamente usato nell’industria dei cibi e integratori. Ad esempio è l’ingrediente delle capsule vegetali, inoltre, grazie alla sua forma reticolare, viene usata per ottenere un rilascio graduale dei principi attivi contenuti nelle piante o nei farmaci. 

In ambito dietetico questo ingrediente svolge diverse azioni cruciali per il controllo del peso. Abbassa il colesterolo cattivo, e riduce il picco glicemico dopo i pasti.

La fibra HPMC non viene fermentata dai batteri intestinali, quindi emerge tal quale alla fine del suo transito intestinale, portando con sé fino alla fine una quota significativa di grassi, che in questo modo non vengono assorbiti dall’organismo.

Alla fine della fiera le sue varie azioni sinergiche contribuiscono alla perdita di grasso corporeo nell’arco di qualche settimana di utilizzo. 

Uno dei punti di forza di HPMC è probabilmente la sua capacità di aumentare la concentrazione di leptina, l’ormone della sazietà. Se diminuisci il tuo appetito su base giornaliera, quale sarà l’ovvio risultato?

Meno calorie assunte ogni giorno…e alla fine del mese la bilancia rispecchierà gli effetti di questo leggero deficit calorico protratto. 

3. Psillio

Avanti il prossimo. Dopo il glucomannano e l’HPMC tocca allo psillio. Le fibre di psillio sono molto interessanti.

In aggiunta ai benefici condivisi, chi più chi meno, da tutte le fibre solubili -come effetto ipocolesterolemizzante, equilibrio glicemico e aumento del senso di sazietà -, lo psillio dimostra anche un dolce effetto lassativo.

Inoltre migliora lo stato della flora batterica e allevia i disagi delle sindromi infiammatorie intestinali. Una stellina in più lo psillio la guadagna per un beneficio salutistico rilevante: ovvero la prevenzione della carcinogenesi intestinale. 

4. Inulina

Adesso passiamo in rassegna velocemente l’inulina. Come le altre fibre alimentari, rallenta la digestione facendoti sentire sazio più a lungo.

Riduce l’assorbimento del colesterolo e aumenta la popolazione di batteri buoni dell’intestino con un effetto positivo sull’umore e sulla salute del sistema immunitario.

Controlla l’equilibrio degli zuccheri nel sangue e abbassa il rischio di cancro al colon. Fantastico! 

5. FOS (frutto-oligosaccaridi)

Eccoci all’ultima delle nostre 5 super fibre più efficaci per la perdita di peso e il benessere generale, ovvero i frutto-oligosaccaridi – noti con la sigla FOS. I frutto-oligosaccaridi sono costituiti da corte catene di fruttosio con funzione di riserva energetica per i vegetali che li producono.

I FOS vengono anche usati nell’industria alimentare come alternativa salutare agli zuccheri calorici. Infatti i frutto-oligosaccaridi hanno un gusto leggermente dolce ma, a differenza degli zuccheri comuni, non apportano calorie. 

Essi tendono a sopprimere le popolazioni batteriche dannose e favorire quelle benefiche. Anch’essi abbassano i livelli di colesterolo circolanti. Quindi tendono ad avere effetti simili alle altre fibre.

Ma qual è la fibra più potente per la finalità di perdita peso all’interno della lista di 5 super fibre che abbiamo appena visto? 

Sicuramente il primo posto lo assegnamo al glucomannano, che grazie alla sua straordinaria capacità di aumentare di 60-80 volte il proprio volume a contatto con l’acqua, può vantare un primato unico. Infatti le sue potenzialità si rispecchiano anche negli effetti positivi evidenziati dagli studi scientifici.

In un esperimento, che riporto sotto al video, 176 fra uomini e donne sono stati divisi in due gruppi sottoposti a un esperimento nei quali un gruppo ha usato il glucomannano mentre l’altro ha usato un placebo.

Dopo 5 settimane è stata evidenziata perdita di grasso media di 4 kg nel gruppo che ha usato il glucomannano. Sarebbero circa 3 kg al mese.

Una perdita di grasso che è in linea con i criteri di sostenibilità e mantenimento dei risultati che desideriamo. 

Quanti Kg di grasso puoi perdere con l’uso costante di queste fibre

Attenzione. Adesso viene il bello…Gli esperimenti indicano che per sei mesi i risultati di perdita di peso indotti dal consumo di fibre sono suscettibili di proseguire prima di raggiungere un plateau di tolleranza all’effetto delle fibre.

Quindi, teoricamente, al ritmo di 3 kg di grasso al mese in sei mesi potresti arrivare a perdere anche 18 kg se tu ne avessi bisogno. Aggiustando per la tolleranza che si sviluppa nel tempo e volendo essere cautamente ottimisti diciamo 15 o 12 kg, che sono comunque un valore di tutto rispetto.

Naturalmente per questo tipo di risultato devi anche correggere opportunamente la tua alimentazione, ma ne vale la pena.

In particolare perché le super fibre che ti ho presentato oggi, mentre accelerano la perdita di peso, agiscono come un fattore altamente protettivo su tutto l’organismo.

L’unica accortezza è di introdurle in modo graduale nel corso dei giorni per dare modo all’organismo di adattarsi a queste molecole minimizzando così i possibili effetti collaterali come ad esempio la formazione di gas addominale. 

Quindi, se il dosaggio consigliato è di 3 cucchiaini al giorno di fibre, inizia con un cucchiaino per 5 giorni, poi passa a due cucchiaini per i successivi 5 giorni, infine passa a 3 cucchiaini e mantieni per tutto il trattamento.

Metti subito alla prova il potere naturale delle speciali fibre alimentari che ti ho appena presentato. In fondo al video troverai un collegamento a quelle reputo essere le migliori miscele sinergiche di fibre ad azione dimagrante disponibili sul mercato. 

Alla prossima! Ciao. 

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A presto, 😉

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Disclaimer: Le informazioni riportate su questo sito hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico e/o dietetico e/o di integrazione alimentare. Ti ricordiamo che gli integratori alimentari sono utili come supporto all’allenamento o alla dieta, ma non sono indispensabili, né sostitutivi di una corretta dieta alimentare e ti consigliamo di non abusarne e di non superare mai le doti consigliate.

Fonti e risorse

Fibre alimentari
What can hunter-gatherers teach us about staying healthy?” Duke Global Health Institute.
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John F. Cryan e coll. “THE MICROBIOTA-GUT-BRAIN AXISPhysiol Rev 99: 1877–2013, 2019 Published August 28, 2019

Glucomannano
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HPMC
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Hydroxypropyl Methylcellulose – an overview” 

Psillio
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FOS
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