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L’articolo di oggi chiude il capitolo sul glutatione.
Nel precedente video abbiamo fatto una panoramica su questa molecola tuttofare, e abbiamo chiarito i dubbi su quali sono le sue forme più biodisponibili.
Oggi invece vedremo come potenziare di almeno 9 volte gli effetti protettivi del glutatione grazie a un’altra molecola naturale ancora poco nota.
Questo è uno dei 5 ingredienti naturali che assunti durante i pasti riducono sensibilmente l’assimilazione di calorie.
Come abbiamo già visto nel precedente video, Il glutatione è certamente un presidio importante per una protezione naturale aggiuntiva rispetto a un’alimentazione e uno stile di vita sani (i quali costituiscono le fondamenta della salute)…
…ma esiste un altro modo per ottenere di più dal glutatione, senza assumere integratori di glutatione.
Com’è possibile?
Esiste un modo per aumentare i livelli di glutatione nel corpo senza assumere integratori di glutatione (che hanno bassa biodisponibilità)
Il glutatione è una molecola endogena: prodotta cioè dall’organismo.
Quando esso viene assunto in forma di integratore (ovvero esogena – dall’esterno) questo può aumentare in vari modi i livelli circolanti di glutatione.
Ci sono forme di assunzione più efficaci, come la forma liposomiale (la quale, anche se presenta quantità inferiori di glutatione, ne migliora anche drasticamente la biodisponibilità…
…ed è questo che conta, perché cosa te ne fai di più glutatione se poi la maggior parte viene persa per strada?).
C’è poi la forma orosolubile, che rappresenta una versione di glutatione semplice ed efficace, con un buon rapporto fra biodisponibilità e costo.
Quindi va benissimo assumere un integratore di glutatione, che mediamente secondo gli studi, è in grado di incrementare dal 25-35% i livelli di glutatione nei globuli rossi.
Lo speciale principio naturale che spinge il corpo a produrre 9 molecole super protettive
Ma esiste un principio funzionale naturale così potente, ma noto ancora a pochi, che è in grado di fornire lo stesso contributo di incremento dei livelli di glutatione cellulare.
E in più attiva la sintesi massiva di altre 8 molecole endogene ad azione antiossidante e detossificante.
Queste molecole, fra le altre cose, sono particolarmente efficaci e sicure nella loro azione protettiva perché vengono prodotte dall’organismo stesso (per questo si dicono endogene).
Quindi, se assumi un integratore di glutatione otterrai solo più glutatione, se invece assumi il principio attivo che sto per presentarti, otterrai sia più glutatione che altre 8 molecole altamente protettive.
Ne risulta quindi un effetto potenziato, perché invece di 1 molecola avrai 9 molecole che lavoreranno su più fronti per proteggere il tuo benessere in profondità.
Il più potente induttore naturale degli enzimi di fase 2 (che attiva anche la produzione di glutatione)
Questo principio attivo naturale viene definito dagli scienziati come “il più potente induttore naturale degli enzimi di fase 2” e si chiama sulforafano.
Il sulforafano, al contrario di quello che comunemente si crede, non si trova in tutte le crucifere, ma solo nei broccoli.
Ma attenzione: I broccoli cotti sono estremamente depotenziati rispetto alla loro capacità di fornire sulforafano.
Ecco perché uno dei modi più efficaci e pratici per assumere sulforafano consiste nell’uso di un integratore a base di estratto di broccoli titolato.
Con una capsula al giorno ti garantisci la produzione endogena delle 9 molecole antiossidanti e detossificanti, incluso il glutatione.
L’assunzione di sulforafano ti offre anche un beneficio aggiuntivo rispetto all’assunzione di glutatione:
Dato che il sulforafano resta in circolazione nell’organismo per 2-3 giorni, potrebbe bastare l’assunzione anche di una sola capsula ogni 2-3 giorni per garantirti comunque una protezione continuativa.
Mediamente sarebbero 3 capsule alla settimana se non sussistono motivi per un’assunzione in quantità maggiori.
Sarà comunque il medico a valutarlo.
I geni ARE: Antioxidant Response Element sono l’arma segreta dell’organismo contro la malattia e l’invecchiamento
Queste 9 molecole che vengono prodotte dall’organismo a partire dal segnale indotto dal sulforafano sono i prodotti dei geni ARE. L’acronimo ARE sta per Antioxidant Response Element – ovvero elemento di risposta antiossidante.
Vedi qui in basso puoi vedere 5 molecole nella colonna alla tua sinistra, fra cui il glutatione in cima con la sigla GHS e 4 molecole detossificanti nella colonna alla tua destra.
Te le mostro solo brevemente su questa tabella riassuntiva perché l’articolo di oggi rappresenta una sintesi di quello che ti serve sapere sui vantaggi del sulforafano.
Come hai visto esso rappresenta un modo intelligente per aumentare sia il glutatione, sia altre 8 potenti molecole con funzioni antiossidanti e detossificanti.
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*[il programma a cui faccio riferimento è ancora in fase di completamento perché lo sto espandendo oltre le previsioni iniziali. Un pò di pazienza e invierò un avviso appena riuscirò a pubblicarlo. Grazie.]
Se vuoi saperne di più su questo argomento, ho sviluppato un contenuto apposito sulle azioni di ciascuna delle 9 molecole protettive prodotte dai geni ARE.
Inoltre, vedremo altre funzioni del sulforafano, in particolare la sua azione multipla su tutte e 4 le fasi dello sviluppo tumorale: iniziazione, promozione, crescita e metastasi.
Il sulforafano agisce in modo specifico su ciascuna di esse. Per queste sue potenzialità preventive e terapeutiche viene usato anche in ambito clinico. Ti dirò di più all’interno del video dedicato.
Inoltre ho illustrato anche dei procedimenti virtualmente sconosciuti per ottenere sulforafano in forma attiva da fonti diverse rispetto a un integratore.
Qualunque uso intendi farne di queste informazioni ricorda che non hanno l’obiettivo di suggerirti l’auto-terapia ma fornirti invece nozioni basate sugli studi scientifici che potrai condividere con il tuo medico, il quale potrà indicarti il loro migliore impiego in funzione delle tue specifiche condizioni.
Per concludere
Se ti serve un integratore di sulforafano, più in basso troverai un collegamento a una ottima formula che sto utilizzando anch’io.
Se vuoi fare un approfondimento più dettagliato e scoprire qualche segreto in più sul sulforafano e su ciascuna delle 9 molecole protettive che ti ho presentato qui, accedi al contenuto premium riservato.
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A presto, 😉
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Immagini: Google immagini
Disclaimer: Le informazioni riportate su questo sito hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico e/o dietetico e/o di integrazione alimentare. Ti ricordiamo che gli integratori alimentari sono utili come supporto all’allenamento o alla dieta, ma non sono indispensabili, né sostitutivi di una corretta dieta alimentare e ti consigliamo di non abusarne e di non superare mai le dosi consigliate.
Fonti e risorse
John P. Richie e coll. “Randomized controlled trial of oral glutathione supplementation on body stores of glutathione”
Sarbjeet S Kalsi e coll. “A review of the evidence concerning hepatic glutathione depletion and susceptibility to hepatotoxicity after paracetamol overdose”
Vassilis Paschalis e coll. “N-acetylcysteine supplementation increases exercise performance and reduces oxidative stress only in individuals with low levels of glutathione“
E. W. Flagg e coll. “Dietary glutathione intake in humans and the relationship between intake and plasma total glutathione level”
Jason Allen, Ryan D Bradley “Effects of oral glutathione supplementation on systemic oxidative stress biomarkers in human volunteers“
“Glutathione – The Amazing Detoxification Molecule You Might Not Know”
Raghu Sinha e coll. ”Oral supplementation with liposomal glutathione elevates body stores of glutathione and markers of immune function”