METODO 3/7 per l’ipertrofia muscolare: approfondimenti e risposte ai dubbi

Tempo di lettura: 4 minuti

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Questo è un breve approfondimento del metodo 3/7, anche per rispondere ad alcuni dubbi che sono emersi riguardo a certi aspetti di questo metodo avanzato di allenamento per l’ipertrofia muscolare. 

Se non sai cosa sia il metodo 3/7 guarda il precedente video per scoprirlo. 

Partiamo dal dato percentuale proveniente dallo studio da cui ho attinto. 

+75% di ipertrofia muscolare: cosa significa esattamente

Il +75% di incremento in ipertrofia muscolare del gruppo che si è allenato con il metodo 3/7 deriva dalla differenza di volume muscolare riscontrata fra il gruppo che si è allenato con il metodo più tradizionale e quello che ha usato il metodo avanzato denominato 3/7. 

Ecco, come vedi nell’immagine qui in basso, mentre l’allenamento tradizionale del gruppo di controllo ha ottenuto un +5,5% di incremento di volume muscolare, il gruppo sperimentale grazie al metodo 3/7 ha ottenuto un +9,6% di incremento di volume muscolare. 5,5 +75% fa appunto 9,6%

OK, adesso dobbiamo determinare se questo aumento di volume muscolare sia vero o farlocco…

METODO 3/7: risultati veri o farlocchi?

Esistono due tipi predominanti d’ipertrofia muscolare: l’ipertrofia sacroplasmatica e l’ipertrofia miofibrillare

La prima è prodotta da un aumento di liquidi e nutrienti all’interno della cellula muscolare, mentre la seconda è prodotta da un aumento di fibre muscolari. 

Perciò dal punto di vista funzionale possiamo considerare come apparente l’ipertrofia sarcoplasmatica – perché vista da fuori produce un muscolo gonfio ma dotato di meno fibre muscolari – e possiamo considerare invece autentica l’ipertrofia miofibrillare, perché produce un muscolo meno gonfio ma esprime più forza meccanica grazie alla reale presenta di un numero maggiore di fibre muscolari contrattili. 

Quindi, a partire da queste premesse, il volume maggiore guadagnato in tempi brevi grazie al metodo 3/7 sarà vero o fasullo? Come possiamo determinarlo? 

Ipertrofia sarcoplasmatica o miofibrillare: la risposta ai dubbi sul metodo 3/7

La risposta in realtà era già contenuta implicitamente nei dati forniti nel precedente video. Vediamo la sequenza logica.

1. Per lo sviluppo di maggiore forza muscolare è necessaria la presenza di un numero maggiore di fibre muscolari, perché sono queste ultime che generano il lavoro meccanico necessario per muoversi e sollevare i pesi.

2. Lo studio sul metodo 3/7 ha rilevato sia un aumento di ipertrofia (come abbiamo visto prima) sia un aumento di forza.

3. Di conseguenza, l’aumento di volume (o ipertrofia) evidenziato nello studio sul metodo 3/7 è dovuto principalmente all’aumento di ipertrofia miofibrillare.

Quindi, non si tratta di volume farlocco, ma contrattile, dunque autentico! 

Un altro punto a favore del metodo 3/7. 

Puoi vedere l’aumento di forza nella tabella qui in basso come l’avevo presentato graficamente anche nel precedente articolo…

L’immagine qui sotto invece riguarda il passaggio in cui nello studio quantificano il guadagno di forza nel gruppo che si è allenato con il metodo 3/7.

Come vedi si passa dal valore di 12.1 del gruppo di controllo a 22.2 del gruppo che si è allenato con il metodo 3/7, quindi quasi il doppio – proprio come avevo indicato nel primo video e nell’articolo associato. 

Per concludere

Sono contento che i contenuti pubblicati di recente sul metodo 3/7 abbiano generato interesse e voglia di sperimentare.

È positivo anche per tenere viva la motivazione e continuare ad allenarsi in modo costante, qualunque sia il metodo che preferiamo usare. 

L’attività fisica infatti ha un ruolo decisivo per la salute, il benessere e la longevità, non solo per l’estetica

Se ricordiamo che l’allenamento fa bene sia alla salute che all’estetica, sarà più facile superare quell’attrito mentale che possiamo sperimentare prima di andare in palestra o srotolare il tappetino a casa.

Spero che questo video di approfondimento abbia sciolto alcuni dubbi sul metodo 3/7. Come vedi c’è più di un motivo se questo allenamento avanzato ha attirato l’attenzione dei professionisti di oltre oceano.

Oggi infatti negli USA può capitare di vedere il metodo 3/7 all’interno della lista degli allenamenti avanzati che comprendeva già: supersets, drop sets e rest pause sets (che forse approfondiremo in uno dei prossimi contenuti). 

Nel frattempo, buon allenamento e… ci vediamo alla prossima!

A presto, 😉

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Immagini: Google immagini

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